Aspettando Godot by Beatrice Gusmano & Giulia Selmi

Aspettando Godot by Beatrice Gusmano & Giulia Selmi

autore:Beatrice Gusmano & Giulia Selmi [Gusmano, Beatrice & Selmi, Giulia]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mimesis Edizioni
pubblicato: 2023-11-23T00:00:00+00:00


2. Chi pensa al* bambin* queer?

Già le prime ricerche sulle esperienze delle giovani persone LGBTQ+ in Europa svolte agli inizi degli anni 2000 sottolineavano come adolescenti e giovan* adult* affrontino molteplici discriminazioni – anche e soprattutto a scuola e nel gruppo dei pari – che inficiano la loro possibilità di partecipare a pieno alla società7. Nonostante le ricerche più recenti segnalino alcuni elementi di discontinuità con il passato – come la diminuzione della percentuale di giovani persone LGBTQ+ che dichiarano di non fare coming out a scuola o l’aumento di chi dichiara che nella propria scuola sono state affrontate tematiche LGBTQ+8 – lo scenario complessivo è restato sostanzialmente invariato.

Stando ai dati della ricerca A long way to go for LGBTI Equality pubblicata nel 2020 dall’Agenzia per i Diritti Fondamentali (FRA) dell’Unione Europea, la maggioranza delle giovani persone LGBTQ+ di età compresa tra i 15 e i 17 anni si sono sentiti discriminati in almeno un ambito della vita (principalmente a scuola e in famiglia) negli ultimi dodici mesi prima della compilazione del questionario. E come spesso accade questa percentuale è significativamente più alta per le giovani persone trans (63%). La ricerca LGBTQI Inclusive Education condotta nel 2022 da IGLYO completa il quadro con informazioni dello stesso tenore: più dei due terzi delle persone rispondenti sono state oggetto di commenti negativi basati sul loro orientamento sessuale, sulla loro identità di genere o sulla loro espressione di genere, mentre uno su quattro è regolarmente vittima di violenze verbali. Più della metà delle persone rispondenti è stata vittima di bullismo omolesbobitransfobico a scuola e, tra le persone vittime di queste violenze, le giovani donne trans lo sono state in maniera ancora più significativa (83%) a conferma che l’intersezione di sessismo e transfobia aumenta l’esposizione alla violenza e alla discriminazione.

Da tempo la ricerca ha confermato che, anche in Italia, le giovani persone LGBTQ+ sono più esposte a fenomeni di violenza e discriminazione dei coetanei eterosessuali (Prati 2010; Prati et al. 2011; Batini et al. 2021). Nella ricerca ISTAT del 2011 La popolazione omosessuale nella società italiana, per esempio, le persone gay e lesbiche intervistate dichiarano di aver subito discriminazioni a scuola o all’università in maniera maggiore rispetto alle persone eterosessuali (il 20% contro il 14.2%), così come nei dati più recenti raccolti dal medesimo Istituto sulle discriminazioni nei confronti delle persone LGBTQ+ nel mondo del lavoro il 46% delle persone omosessuali o bisessuali intervistate dichiara di aver subito almeno un episodio di discriminazione nel corso del proprio percorso di studi, a scuola o all’università.

La ricerca recente Be Proud, Speak Out condotta in Italia sulla scorta della National School Climate Survey promossa da oltre 15 anni da GLSEN, storica organizzazione non governativa statunitense per il superamento delle discriminazioni LGBTQ+ in ambito educativo, può permettere di guardare più da vicino le esperienze degli e delle studenti nelle scuole superiori italiane (Roberti e Selmi 2021). Il quadro delle molestie e delle violenze a scuola assomiglia molto a quello internazionale che abbiamo tratteggiato in apertura.



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